C’è una possibilità di lavoro assai conveniente da parte dell’INPS. Quali sono i posti richiesti dall’Ente e come si può fare per avanzare la propria candidatura.
L’INPS ha annunciato una importante opportunità per professionisti delle aree psicologiche e sociali. Con una delibera del 18 dicembre 2024, l’istituto previdenziale ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 781 specialisti, da inquadrare nell’Area Funzionari del personale. Questa iniziativa non solo rappresenta un passo significativo verso il potenziamento delle risorse umane nell’ambito dei servizi sociali e psicologici, ma offre anche a molti laureati l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro con un contratto stabile.
Il bando per il concorso è stata pubblicato sul sito ufficiale dell’INPS, e i candidati hanno tempo fino al 22 gennaio 2025 per inviare la loro domanda di partecipazione. Le candidature devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il Portale di Reclutamento “InPA”. La suddivisione dei posti disponibili è stata distribuita in diverse regioni italiane, con un numero variabile di posti a seconda delle necessità locali.
Come fare domanda INPS?
La ripartizione dei posti è la seguente:
- Abruzzo: 17;
- Basilicata: 9;
- Calabria: 37;
- Campania: 48;
- Emilia Romagna: 57;
- Friuli Venezia Giulia: 13;
- Lazio: 23;
- Liguria: 20;
- Lombardia: 74;
- Marche: 19;
- Molise: 4;
- Piemonte: 51;
- Puglia: 65;
- Sardegna: 20;
- Sicilia: 71;
- Toscana: 40;
- Umbria: 15;
- Veneto: 51;
- Milano: 35;
- Napoli: 46;
- Roma: 63;
- Coordinamento Generale Medico Legale: 3.
Requisiti di ammissione, quali sono? Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Questi includono:
- Cittadinanza: è richiesta la cittadinanza italiana o il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
- Maggiore età: i candidati devono aver compiuto 18 anni.
- Diritti civili e politici: i partecipanti devono godere dei diritti civili e politici. Per i cittadini non italiani, questo si riferisce al Paese di origine.
- Idoneità fisica: è necessaria un’idoneità fisica per svolgere le mansioni previste.
- Precedenti lavorativi: non devono essere stati destituiti o licenziati da precedenti impieghi nella pubblica amministrazione per motivi di rendimento, disciplinari o per aver presentato documenti falsi.
- Condanne penali: non devono avere condanne definitive per reati che ostacolerebbero l’assunzione presso una pubblica amministrazione.
In aggiunta a questi requisiti, è richiesta una laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale (L-39) o in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24), o un diploma del vecchio ordinamento in Psicologia o Servizio Sociale. È inoltre necessaria l’iscrizione all’albo professionale degli Assistenti Sociali o degli Psicologi.
Come si svolgerà la prova
Il processo di selezione prevede una valutazione dei titoli presentati dai candidati, seguita da una prova scritta e da una prova orale. La prova scritta testerà le competenze teoriche relative all’ambito psicologico e sociale, mentre la prova orale servirà a valutare le abilità pratiche e le conoscenze specifiche dei candidati.
Questa è un’opportunità unica per molti professionisti, in particolare per coloro che hanno recentemente conseguito la laurea e cercano una posizione stabile in un ambito di grande rilevanza sociale. L’INPS, come ente previdenziale, gioca un ruolo di primo piano nel sistema di welfare italiano.
E la presenza di specialisti delle aree psicologiche e sociali può migliorare notevolmente la qualità dei servizi offerti. Inoltre, lavorare per l’INPS offre vantaggi come la stabilità lavorativa, la possibilità di contribuire positivamente alla società e opportunità di crescita professionale.