Spreco di energia e di denaro: questi elettrodomestici ti fanno spendere di più quando non li usi

Occhio a questi elettrodomestici, purtroppo consumano moltissimo anche quando non li stiamo utilizzando e pesano in bolletta.

Molti non sanno che diversi elettrodomestici continuano a consumare energia anche da spenti, pesando sulla bolletta e sull’ambiente. Questi dispositivi, in standby o collegati alla rete, assorbono corrente inutilmente, un fenomeno noto come “vampire power”.

Scopriamo subito quali sono i principali elettrodomestici che consumano energia da spenti e come fare per ridurre questo fenomeno che costa alle nostre tasche e all’ambiente.

Gli elettrodomestici “vampiri”: consumano e non te ne accorgi nemmeno

Anche se non ci accorgiamo che questi elettrodomestici consumano, anche quando non utilizzati, ma il gestore della nostra fornitura se ne accorge eccome, ed ecco che le bollette salgono sempre di più.

Per primi, i dispositivi “vampiri” sono di certo televisori, decoder e smart TV. Anche quando sembrano spenti, continuano a consumare energia per mantenere attive funzionalità come il telecomando, l’aggiornamento software o la connessione a internet. Questo consumo sommato nel tempo può diventare importante, soprattutto se si pensa ai costi annuali.

La soluzione è spegnere completamente questi dispositivi utilizzando ciabatte con interruttore o scollegandoli dalla presa di corrente quando non li utilizzi per periodi prolungati. Anche i computer e i monitor assorbono energia da spenti, alimentando porte USB e altri componenti. Questo può accadere anche con laptop collegati ma inutilizzati. Per risolvere, disconnetti completamente i dispositivi dalla rete elettrica o utilizza prese intelligenti per interrompere automaticamente il flusso di corrente.

Le consolle per videogiochi moderne rimangono spesso in modalità standby per scaricare aggiornamenti o ricaricare i controller, continuando a utilizzare energia anche quando non vengono usate. Disattiva la modalità standby dalle impostazioni o scollega la consolle quando non è in uso.

Un altro dispositivo che pesa sulle nostre tasche è il caricabatterie. Un caricabatterie collegato alla presa, anche senza un dispositivo attaccato, consuma una piccola quantità di energia. Questo fenomeno, spesso trascurato, contribuisce al consumo energetico complessivo della casa. Quindi, scollega i caricabatterie dalla presa dopo averli utilizzati. Può sembrare un gesto banale, ma nel lungo termine può ridurre sensibilmente il consumo energetico.

Le macchine del caffè elettriche, soprattutto quelle con display digitali o funzioni di programmazione, consumano energia per mantenere attive queste funzioni, anche quando non vengono utilizzate. Per evitare gli sprechi energetici, spegni completamente la macchina del caffè o scollegala dalla presa dopo l’uso per evitare un consumo costante.

Come ridurre il consumo energetico in casa con semplici accorgimenti

Per contrastare il consumo degli elettrodomestici in standby, basta davvero poco. Ad esempio, potresti pensare di mettere delle prese intelligenti, dette anche prese smart. Questi dispositivi interrompono automaticamente l’alimentazione ai dispositivi non in uso.

Altrimenti, vanno bene anche le classiche ciabatte con interruttore. Ricorda sempre di scollegare i dispositivi che usi poco e spegni completamente quelli che usi raramente. Con pochi accorgimenti è possibile risparmiare energia, ridurre i costi della bolletta e a fare del bene all’ambiente.