Incredibile ma vero, il più bel regalo a Jannik Sinner a Roma arriva da Carlos Alcaraz: adesso l’altoatesino può esultare, i dettagli
In quel di Roma, Jannik Sinner ha trovato più di un motivo per sorridere. Non certo l’esito della finale di Coppa Italia del suo Milan, cui ha potuto assistere dal vivo e che forse, a posteriori, si sarebbe anche risparmiato. Ma nell’ambito tennistico tutto è andato a gonfie vele, anche meglio delle più rosee aspettative. E questo non solo grazie al suo rientro in campo in forma smagliante, ma anche per merito del suo rivale numero uno, Carlos Alcaraz.
Chi si aspettava un Sinner arrugginito, in questa prima uscita dopo la squalifica trimestrale per il caso Clostebol, evidentemente ha fatto male i conti. Il numero uno al mondo, probabilmente anche per la voglia matta di sbranare il campo che ha covato in questo periodo, si è infatti presentato in forma smagliante anche in un torneo come Roma, in cui non aveva mai brillato, e su una superficie in cui ha sempre fatto più fatica.
Sempre più primo in solitaria nel ranking ATP, grazie a Musetti ha potuto allungare, e non di poco, su Alexander Zverev, che a Roma deteneva il titolo e che ha quindi visto evaporare ben 800 punti.
Ma la miglior notizia è arrivata da Alcaraz. Se è vero, infatti, che lo spagnolo, anche in Italia, ha dimostrato di essere quasi ingiocabile sulla terra, è altrettanto vero che involontariamente ha fatto un bel favore allo stesso Sinner, soprattutto in ottica Roland Garros.
Sinner può esultare, buone notizie in vista di Parigi: il merito è di Alcaraz
Inutile nasconderlo. Roma è sicuramente una tappa importante nella stagione di Sinner e del resto dei big del circuito, ma resta comunque una sorta di antipasto di Parigi. Il Roland Garros è infatti il vero obiettivo, in questo momento, sia di Jannik, che vuole dimostrare di potersi imporre anche in uno Slam che non sia sul cemento, sia di Alcaraz, che a Parigi deve confermare ancora il suo dominio.
Per riuscirci, ovviamente Carlitos dovrà sperare in un sorteggio che, se non abbordabile, sia comunque non troppo impegnativo. E in tal senso già a Roma si è fatto un regalo piuttosto importante: ha ufficializzato l’impossibilità di un suo incrocio con Sinner prima della finale.
Il sorpasso in classifica nei confronti di Zverev, infatti, in questo momento ha un’importanza capitale: a questo punto è ufficiale che sarà Alcaraz la testa di serie numero due negli Open di Francia. E questo vuol dire che lui e Sinner non potranno incrociare le proprie racchette prima di un’eventuale atto conclusivo.
Un dato di fatto che può sembrare scontato, ma che in realtà rappresenta un vero e proprio pezzo di storia: finora negli Slam non era infatti mai accaduto che Sinner e Alcaraz ricoprissero le prime due teste di serie, anche per ‘colpa’ di un certo Novak Djokovic, che fino a pochi mesi fa era un terzo incomodo non semplice da soppiantare.
Ma il tempo passa, le cose cambiano e adesso tutto fa pensare che la rivalità più attesa, quella tra lo spagnolo e l’azzurro, sia pronta per poter cominciare ufficialmente.
