Contributo per alcuni cittadini nel comparto trasporti, a cominciare dal 2025 abbonamenti gratuiti a Torino. Occorre avere questo ISEE.
Nelle città grandi e piccole, il trasporto pubblico rappresenta la possibilità di spostarsi e accedere a servizi e lavoro. Inoltre in vista di una maggiore attenzione alla produzione di emissioni inquinanti è sempre più importante limitare l’uso dei mezzi privati di trasporto.
Gli spostamenti con bus, tram, metropolitane diventano una necessità per quanti non possono avere la disponibilità economica di possedere un mezzo autonomo. Quindi studenti, precari e disoccupati hanno nel trasporto pubblico uno strumento di inclusione sociale e partecipazione attiva alla vita della città. Proprio per favorire i ceti meno abbienti non sono rari i casi di sostegno con abbonamenti a tariffe ridotte per articolari categorie.
Torino abbonamento trasporto gratuito, vediamo per chi
Nel capoluogo piemontese lo strumento che definisce i contorni della platea dei beneficiari degli abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico è il valore ISEE familiare. Questo va riferimento a precisi parametri reddituali, patrimoniali e anagrafici, fornendo un quadro abbastanza preciso della condizione economica e sociale del nucleo familiare.
A Torino esiste un programma di interventi sociali a favore delle fasce più deboli di popolazione. Il fine è favorire il trasporto pubblico, limitando l’utilizzo di mezzi privati. I risultati sono importanti sia dal punto di vista sociale con una maggiore inclusività per i ceti più vulnerabili di cittadini, sia dal punto di vista ambientale con la riduzione delle emissioni inquinanti, in una città con seri problemi proprio con l’inquinamento atmosferico.
In città, Comune e azienda di trasporti pubblici GTT garantiscono per gli over 65, residenti a Torino con valore ISEE inferiore a 7mila euro, l’abbonamento annuale gratuito. Mentre per disoccupati di lungo periodo il costo dell’abbonamento annuale è di 36 euro. I disoccupati devono essere residenti a Torino, essere iscritti al Centro per l’Impiego della città, avere età inferiore a 66 anni e 6 mesi. Il valore ISEE dichiarato non deve superare i 12mila euro annui.
Inoltre per i disoccupati torinesi è possibile rinnovare l’abbonamento agevolato direttamente online, senza più la necessità di recarsi direttamente nel Centro di servizi al cliente dell’azienda di trasporti. Queste agevolazioni tariffarie hanno un effetto positivo sui beneficiari del contributo, permettendo loro una maggiore mobilità e quindi una maggiore possibilità di accesso a servizi e attività.
Iniziative di questo tipo non mancano in altri centri urbani di tutta Italia con caratteristiche e requisiti di accesso simili, a beneficio di anziani e nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica.
